걸음 붙든 대모산의 만추...!
어느덧 가을이다. 이른 봄부터 한눈팔지 않고 부지런히 달려온 한 해지만 아직도 갈 길은 멀다. 사진 한 장은 소진된 체력을 비축하기 위해 아침 산행중에 만난 대모산의 한 모습. 휴대폰에 담아봤다. 연초록 잎을 내놓은 지 엊그제 같더니 어느덧 만추의 옷으로 갈아입은 것. 예정된 계획을 늦춘 지 얼마 지나지 않아 한 해가 저만치 멀어지고 있는 것이다. 새삼스럽게 '세월이 촌음 같다'는 생각이 든다. 그 가운데 어느날 아침에 걸음을 멈추게 한 대모산의 만추. 한 호흡 한 호흡 마다 가을의 정취가 물씬 묻어난다.
세상 사람들의 생각도 다 그런지 이탈리아 요리를 소개하는 한 리체타(Simona Milani)의 서문에도 가을을 맞이한 감흥을 기록하고, 가을에 어울리는 요리를 선보이고 있다. 요리의 이름은 '앙증맞은 꼬꼬떼 냄비에 담은 새둥지 버섯 파스타'라고 (필자가)지었다. 작고 앙증맞은 냄비에 버섯을 곁들인 파스타와 함께 치즈를 곁들이니 마치 새둥지처럼 변신했다. 아마도 이 요리를 앞에 놓고 향기를 음미하면 만추의 느낌을 받을 것 같다고나 할까.
이 요리의 특징은 가을의 정취를 듬뿍 담아 자칫 우울해지기 쉬운 감정을 추스리는 것. 비교적 간단해 보이는 요리를 끝마치고 테이블 위에 부드러운 치즈향과 만추의 버섯향이 어우러진 음식을 올려 두면, 꼬꼬떼 냄비 속 새둥지 속으로 잠시 마음을 내려놓고 쉼을 얻을 수 있을 것 같다. 감성 짙은 리체타가 어느날 가을에 다가왔다. 내가 꿈꾸는 그곳 번역본 보기
Nidi di pasta alla boscaiola in cocotte
Con un cuore morbido di formaggio filante
Ormai l’autunno è definitivamente arrivato, e con esso è tornata la voglia di coccolarci con piatti saporiti, caldi e robusti, piatti dal sapore deciso che diventano, soprattutto quando fuori fa freddino e magari piove, dei comfort food a tutti gli effetti.
Bello è accendere il forno per cuocere o completare, come nel caso di questa mia ricetta, un piatto che porterà in tavola calore ed allegria, per rendere una giornata uggiosa meno grigia e triste…ho quindi pensato di mostrarvi un primo dai sapori decisi di montagna, dal cuore caldo e confortante, che ho voluto servire in piccole cocottes individuali.
Ecco a voi quindi i miei nidi di pasta alla boscaiola in cocotte, con cuore di formaggio filante, sfiziosi e ricchi di sapori decisi come lo speck, i funghi pioppini, il formaggio di montagna…
Provateli e ne resterete conquistati, come è stato per i miei commensali!
- Per sei cocottine monoporzione dal diametro di cm.9-10 circa
- 300 g funghi pioppini o chiodini
- 300 g formaggio di montagna (io ho utilizzato due tipologie differenti, la toma di capra e il rosa camuna)
- 280 g spaghetti trafilati al bronzo
- 160 ml latte fresco
- 90 g speck a dadini
- 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
- un piccolo cipollotto rosso
- un bicchiere scarso di vino bianco
- sale e pepe nero in quantità a piacere
- noce moscata in quantità a piacere
- olio extravergine d'oliva per ungere le cocottes
- sale grosso per salare l'acqua di cottura della pasta
- Per prima cosa pulite ben bene i funghi, levando la base e le parti terrose.
- In una capiente padella antiaderente mettete l'olio, il cipollotto tritato finemente e fate soffriggere leggermente per alcuni minuti; aggiungete lo speck e i funghi, salate e pepate a piacere, e fate saltare il tutto per qualche minuto.
- Sfumate col vino bianco e fate cuocere alcuni minuti a fiamma alta in modo da far bene evaporare l'alcool; abbassate poi leggermente la fiamma e continuate la cottura per circa un quarto d'ora, mescolando ogni tanto, in modo da restringere la maggior parte del sughetto formatosi.
- Tagliuzzate a dadini il formaggio di montagna scelto (o le due tipologie diverse, come nel mio caso), prendetene circa 200 g e metteteli in un pentolino antiaderente insieme al latte, una macinata di pepe nero e un pizzico abbondante di noce moscata grattugiata.
- Sciogliete il formaggio, amalgamandolo con una spatola in silicone, in modo da ottenere una crema morbida e semiliquida; una volta pronta, abbassate la fiamma al minimo e tenete da parte.
- Lessate nel frattempo gli spaghetti in abbondante acqua salata (teneteli al dente), scolateli e metteteli nella padella insieme al condimento di funghi e speck, amalgamando per condirli bene; in ultimo unite la crema di formaggio per legare il tutto in maniera avvolgente.
- Ungete con un pennello in silicone le cocottes con dell'olio extravergine d'oliva; prendete gli spaghetti conditi e distribuiteli all'interno di ciascuna di esse, creando un "nido", leggermente vuoto all'interno.
- Nel centro di ogni nido di pasta in ciascuna cocotte, distribuite i dadini di formaggio rimasti e posizionatele in forno preriscaldato a 150° per circa 8-10 minuti.
- Una volta trascorso questo tempo, il formaggio si dovrà essere fuso ben bene; servite quindi le cocottes immediatamente per gustare al meglio il piatto e mantenerne la cremosità e la morbidezza nella parte centrale.
Per questa ricetta, ho voluto utilizzare gli spaghetti proprio per ottenere dentro la cocotte la sembianza di un nido…nulla vi vieta di utilizzare anche un altro formato di pasta, che però io consiglio comunque lunga e possibilmente trafilata al bronzo.
Anche riguardo agli ingredienti potrete variare sia la tipologia di funghi che di formaggi…in merito a questi ultimi, io ho voluto usarne due tipi differenti proprio per caratterizzare meglio il gusto del piatto, ma va benone anche un solo formaggio di montagna, basta che sia piuttosto saporito e stagionato.
Quindi, a questo punto non mi resta altro che augurarvi “Buon Appetito”!