Dinnede, la pizza che viene dal freddo
Il mio incontro con le Dinnede è avvenuto durante una breve visita a Verona, splendida città, elegante e curatissima! Carlo e Luca si sono letteralmente fiondati su crauti, salsicce e patate lesse, il tutto condito con abbondante senape. Io invece mi sono bloccata davanti allo Schlossbeck, la panetteria ambulante che sforna pagnotte, bretzel e…dinnede! Ho letto, mentre ero in coda ad aspettare la prelibatezza, che la parola Dinnede è declinata da bünn, che significa “sottile”.
In Svevia, dove ha origine, la Dinnede si chiama Dinnete, Dinne, Dünne, Dünnele, Dünnetle e così via! In altre regioni, assume il nome di Flammkucken, Rahmfleck, Schmachtfladen.
Non esiste una farcitura definita: originariamente usavano gli ingredienti presenti in casa. La base è costituita dalla panna acida, con sopra cipolla o porro, cubetti di patate, speck o pancetta, aggiunta di formaggio. Una volta cotta, la Dinnede è aromatizzata con erba cipollina, cumino e abbondante pepe nero macinato. Viene preparata anche una versione dolce, farcita con mele, cannella e zucchero.
Per la pasta:
- Farina 0, 250 grammi
- Farina di segale, 100 grammi
- Lievito di birra, 12 grammi
- Zucchero, un pizzico
- Sale, 3 grammi
- Acqua, 210 grammi circa
Per la farcitura:
- Speck, 100 grammi
- Patata, una grande
- Cipolla, una
- Panna acida, 140 grammi
- Pepe nero macinato, qb
- Sale
- Erba cipollina, qb
Per la panna acida:
- Panna fresca, 100 grammi
- Yoghurt bianco greco, 40 grammi
- Succo di limone filtrato, un cucchiaio
Procedimento Dinnede
Preferibilmente 12 ore prima preparare la panna acida.
In una ciotola, diluire la panna con il succo di limone. Aggiungere lo yoghurt e mescolare con cura, eliminando eventuali grumi.
Coprire e far riposare in frigo.
Recetta dalla Maggiorana Persa.com
이딸리아어로 따라 배우는 이딸리아 요리입니다.